Gli Autori analizzano la recente pronuncia della Corte d’Appello di Trento, che si pone in contrasto con la giurisprudenza attualmente prevalente; si ripercorrono, quindi, le motivazioni che portano a ritenere preferibile la ricostruzione effettuata dalle Sezioni Unite nella nota sentenza n. 2990/2019, avvallata successivamente dalla Corte costituzionale: l’applicabilità alla fattispecie delle disposizioni codicistiche sulle conseguenze dell’impossibilità sopravvenuta in caso di mora del creditore e la possibilità, attraverso di esse, di assicurare l’effettività di un ordine giudiziale altrimenti infungibile.
Sul diritto alla doppia retribuzione a seguito dell’inottemperanza della pronuncia giudiziale che accerta l’illegittimità del trasferimento d’azienda: una voce fuori dal coro
Gaetano Zilio Grandi
;Maria Laura Picunio
2021-01-01
Abstract
Gli Autori analizzano la recente pronuncia della Corte d’Appello di Trento, che si pone in contrasto con la giurisprudenza attualmente prevalente; si ripercorrono, quindi, le motivazioni che portano a ritenere preferibile la ricostruzione effettuata dalle Sezioni Unite nella nota sentenza n. 2990/2019, avvallata successivamente dalla Corte costituzionale: l’applicabilità alla fattispecie delle disposizioni codicistiche sulle conseguenze dell’impossibilità sopravvenuta in caso di mora del creditore e la possibilità, attraverso di esse, di assicurare l’effettività di un ordine giudiziale altrimenti infungibile.File in questo prodotto:
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