L’uso di specie catalitiche a base di metalli di transizione modificate con opportuni leganti idrosolubili consente di condurre reazioni in sistemi bifasici (acqua/solvente organico) così da permettere una semplice separazione e riciclo del catalizzatore. La nostra ricerca, improntata all’uso di leganti idrosolubili semplici e a basso costo, si è indirizzata da tempo verso l’utilizzo del sale sodico dell’acido diidrotiottico (DHTANa), forma ridotta dell’acido tiottico (TA) o acido α-lipoico, un composto facilmente reperibile ed economico. In uno studio preliminare erano state preparate soluzioni del precursore catalitico ottenute per reazione di [Rh(COD)Cl]2 con DHTANa in H2O in presenza di Na2CO3 in eccesso. Queste soluzioni, utilizzate tal quali, avevano mostrato alta attività e selettività in reazioni di idrogenazione e di idroformilazione. 1,2 Sulla base di questi risultati promettenti ci siamo riproposti di indagare meglio sia la struttura che l’attività del catalizzatore, estendendo la ricerca anche a derivati dell’iridio. Sono stati pertanto preparati complessi a base di Rh e di Ir partendo da [Rh(COD)Cl]2 e [Ir(COD)Cl]2, rispettivamente. In entrambi i casi si forma una specie idrosolubile, presumibilmente di struttura [M(DHTANa)Cl]2 (M = Rh o Ir) ed una specie, probabilmente di natura polimerica, solubile in acqua ma solo a pH alcalino. Tutte queste specie hanno mostrato una buona attività catalitica in ambiente bifasico acquoso sia nella riduzione di doppi legami carbonio-carbonio che di nitroderivati aromatici. Infine, nell’ottica di migliorare la sostenibilità del processo, stiamo valutando la possibilità di studiare la riduzione di TA a DHTA per via elettrochimica, evitando così l’uso del NaBH4, e di usare precursori metallici più economici. Riferimenti 1. S. Paganelli, O. Piccolo, P. Pontini, R. Tassini, V.D. Rathod, Catal. Today, 247 (2015) 64-69. 2. V.D. Rathod, S. Paganelli, O. Piccolo, Catal. Commun., 84 (2016) 52-55.
Catalizzatori idrosolubili contenenti il sale sodico dell’acido diidrotiottico come legante
Stefano Paganelli;BURANELLO, CHIARA
;Oreste Piccolo
2019-01-01
Abstract
L’uso di specie catalitiche a base di metalli di transizione modificate con opportuni leganti idrosolubili consente di condurre reazioni in sistemi bifasici (acqua/solvente organico) così da permettere una semplice separazione e riciclo del catalizzatore. La nostra ricerca, improntata all’uso di leganti idrosolubili semplici e a basso costo, si è indirizzata da tempo verso l’utilizzo del sale sodico dell’acido diidrotiottico (DHTANa), forma ridotta dell’acido tiottico (TA) o acido α-lipoico, un composto facilmente reperibile ed economico. In uno studio preliminare erano state preparate soluzioni del precursore catalitico ottenute per reazione di [Rh(COD)Cl]2 con DHTANa in H2O in presenza di Na2CO3 in eccesso. Queste soluzioni, utilizzate tal quali, avevano mostrato alta attività e selettività in reazioni di idrogenazione e di idroformilazione. 1,2 Sulla base di questi risultati promettenti ci siamo riproposti di indagare meglio sia la struttura che l’attività del catalizzatore, estendendo la ricerca anche a derivati dell’iridio. Sono stati pertanto preparati complessi a base di Rh e di Ir partendo da [Rh(COD)Cl]2 e [Ir(COD)Cl]2, rispettivamente. In entrambi i casi si forma una specie idrosolubile, presumibilmente di struttura [M(DHTANa)Cl]2 (M = Rh o Ir) ed una specie, probabilmente di natura polimerica, solubile in acqua ma solo a pH alcalino. Tutte queste specie hanno mostrato una buona attività catalitica in ambiente bifasico acquoso sia nella riduzione di doppi legami carbonio-carbonio che di nitroderivati aromatici. Infine, nell’ottica di migliorare la sostenibilità del processo, stiamo valutando la possibilità di studiare la riduzione di TA a DHTA per via elettrochimica, evitando così l’uso del NaBH4, e di usare precursori metallici più economici. Riferimenti 1. S. Paganelli, O. Piccolo, P. Pontini, R. Tassini, V.D. Rathod, Catal. Today, 247 (2015) 64-69. 2. V.D. Rathod, S. Paganelli, O. Piccolo, Catal. Commun., 84 (2016) 52-55.I documenti in ARCA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.