Presso la School for International Education dell’Università Ca’ Foscari Venezia l’insegnamento della lingua italiana a studenti internazionali in scambio universitario prevede l’affiancamento e la collaborazione fra una Docente e una Collaboratrice Esperta Linguistica e l’azione didattica comporta l’insegnamento dell’epistemologia linguistica affiancato dall’insegnamento comunicativo della lingua. Si attua, perciò, una metodologia di tipo CLIL sui generis, poiché si pongono a stretto contatto lingua e disciplina linguistica. Ai fini del presente studio, è stato esaminato, con una mixed method research, il processo di produzione linguistica, scritto e orale, su un campione di 8 studenti internazionali di livello B1. Questa sperimentazione è stata guidata da alcuni interrogativi: in presenza di un input linguistico di tipo disciplinare e dal carattere epistemologico può progredire la produzione linguistica dello studente? Il processo di produzione è influenzato dalla diversa provenienza etnica e dal plurilinguismo degli studenti? È incrementato dall’azione collaborativa svolta all’interno dei gruppi? In quale modo la cooperazione fra il docente di epistemologia linguistica e l’insegnante di lingua favorisce il processo glottodidattico? I primi risultati, seppur parziali e bisognosi di ulteriori conferme, evidenziano che le domande di ricerca hanno individuato nodi importanti nella riflessione metalinguistica.

Studenti internazionali all'Università Ca’ Foscari Venezia: il processo di produzione linguistica tra CLIL e italiano accademico. Uno studio di caso

Elena Ballarin
;
Silvia Scolaro
2025-01-01

Abstract

Presso la School for International Education dell’Università Ca’ Foscari Venezia l’insegnamento della lingua italiana a studenti internazionali in scambio universitario prevede l’affiancamento e la collaborazione fra una Docente e una Collaboratrice Esperta Linguistica e l’azione didattica comporta l’insegnamento dell’epistemologia linguistica affiancato dall’insegnamento comunicativo della lingua. Si attua, perciò, una metodologia di tipo CLIL sui generis, poiché si pongono a stretto contatto lingua e disciplina linguistica. Ai fini del presente studio, è stato esaminato, con una mixed method research, il processo di produzione linguistica, scritto e orale, su un campione di 8 studenti internazionali di livello B1. Questa sperimentazione è stata guidata da alcuni interrogativi: in presenza di un input linguistico di tipo disciplinare e dal carattere epistemologico può progredire la produzione linguistica dello studente? Il processo di produzione è influenzato dalla diversa provenienza etnica e dal plurilinguismo degli studenti? È incrementato dall’azione collaborativa svolta all’interno dei gruppi? In quale modo la cooperazione fra il docente di epistemologia linguistica e l’insegnante di lingua favorisce il processo glottodidattico? I primi risultati, seppur parziali e bisognosi di ulteriori conferme, evidenziano che le domande di ricerca hanno individuato nodi importanti nella riflessione metalinguistica.
2025
Il ruolo dei Centri Linguistici nell’internazionalizzazione delle università italiane
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