L'esperienza del terremoto. Filosofia della catastrofe e pensiero italiano

The word catastrophe indicates the experience of a sudden and disastrous change in the state of things. Earthquakes show us the authentic face of catastrophe as an experience of being at the mercy of a appaling event, chaotic and, although scientifically explained today in its causes, still unpredictable and, therefore, ultimately random. Thus the catastrophe, beyond the answers of science, develops a radical, authentically philosophical question, that of the meaning and order of the whole. The essay examines the reactions of philosophical thought to the event of the 1755 Lisbon earthquake and the difference between European and Italian thought in the construction of a philosophy of catastrophe.

La parola catastrofe indica l'esperienza di un cambiamento improvviso e disastroso nello stato delle cose. I terremoti ci mostrano il volto autentico della catastrofe come esperienza di essere in balia di un evento spaventoso, caotico e, sebbene oggi scientificamente spiegato nelle sue cause, ancora imprevedibile e, quindi, in ultima analisi casuale. Così la catastrofe, al di là delle risposte della scienza, sviluppa una domanda radicale, autenticamente filosofica, quella del senso e dell'ordine del tutto. Il saggio esamina le reazioni del pensiero filosofico all'evento del terremoto di Lisbona del 1755 e la differenza tra pensiero europeo e italiano nella costruzione di una filosofia della catastrofe.