Introduzione In Italia, importanti livelli di esposizione a fibre di amianto subiti dai lavoratori nelle fabbriche di produzione di manufatti in cemento-amianto (MCA) ha causato l’insorgenza di un elevato numero di malattie asbesto correlate (le più frequenti: tumore del polmone, mesotelioma pleurico e peritoneale, asbestosi) tra i lavoratori. Obiettivi Lo scopo di questo studio è valutare l’effetto dose-risposta e la presenza di rischi competitivi per la mortalità per asbestosi in un pool di coorti lavorative nel settore del cemento-amianto. Metodi Attraverso un record-linkage con i registri di mortalità sono state ottenute informazioni sullo stato in vita e causa di morte (codici ICD-8, 9 e 10) fino al 31 dicembre 2012. E’ stata utilizzata una matrice periodoesposizione per stimare l’esposizione cumulativa individuale ad amianto. La relazione tra la mortalità per asbestosi e l'esposizione cumulativa tempo-dipendente ad amianto è stata valutata con modelli di Cox causa-specifica stimando l’Hazard Ratio (HR) ed i rispettivi intervalli di confidenza al 95%. L’effetto dose-risposta è stato valutato sia con classi di esposizione che con approcci flessibili basati su basi di splines penalizzate. Data la presenza di malattie competitive all’asbestosi, l’effetto dose risposta è stata stimato in aggiunta con modelli per rischi competitivi di Fine e Gray. Risultati Su 13.076 lavoratori, i decessi per tumore del polmone sono 844, 400 per mesotelioma pleurico, 317 per mesotelioma peritoneale e 416 per asbestosi. Le malattie asbesto correlate sono influenzate dal periodo lavorativo, dalla durata lavorativa e dall’intensità dell’esposizione cumulativa ad amianto. All’aumentare dell’esposizione cumulativa ad amianto, vi è un progressivo aumento della mortalità per asbestosi con HR maggiori dell’unità già a partire da esposizioni pari a (12.5-25] f/mL-anno (vs. <6.25 f/mL-anno; HR: 2.42, IC 95%: 0.98-5.97) raggiungendo progressivamente rischi elevati per maggiori esposizioni. I modelli basati su splines penalizzate confermano l’aumento del rischio a partire da concentrazioni modeste con un livellamento solo per le esposizioni più elevate. I modelli per rischi competitivi stimano HR nettamente inferiori rispetto ai corrispettivi modelli di Cox. Conclusioni L'esposizione cumulativa all'amianto influenza la mortalità per asbestosi e l'uso di modelli per rischi competitivi ha prodotto stime più appropriate ai fini prognostici. I modelli di Cox, più indicati per valutare il nesso di causalità, hanno confermato l'aumento della mortalità per asbestosi per basse esposizioni cumulative, con un aumento già ad esposizioni basse che diventa statisticamente significativo con valori superiori a 25 f/mL-anno.

Esposizione ad amianto e mortalità per asbestosi nelle coorti lavorative italiane nel cemento-amianto: relazione dose-risposta ed effetto delle cause di morte competitive

Paolo Girardi;
2023-01-01

Abstract

Introduzione In Italia, importanti livelli di esposizione a fibre di amianto subiti dai lavoratori nelle fabbriche di produzione di manufatti in cemento-amianto (MCA) ha causato l’insorgenza di un elevato numero di malattie asbesto correlate (le più frequenti: tumore del polmone, mesotelioma pleurico e peritoneale, asbestosi) tra i lavoratori. Obiettivi Lo scopo di questo studio è valutare l’effetto dose-risposta e la presenza di rischi competitivi per la mortalità per asbestosi in un pool di coorti lavorative nel settore del cemento-amianto. Metodi Attraverso un record-linkage con i registri di mortalità sono state ottenute informazioni sullo stato in vita e causa di morte (codici ICD-8, 9 e 10) fino al 31 dicembre 2012. E’ stata utilizzata una matrice periodoesposizione per stimare l’esposizione cumulativa individuale ad amianto. La relazione tra la mortalità per asbestosi e l'esposizione cumulativa tempo-dipendente ad amianto è stata valutata con modelli di Cox causa-specifica stimando l’Hazard Ratio (HR) ed i rispettivi intervalli di confidenza al 95%. L’effetto dose-risposta è stato valutato sia con classi di esposizione che con approcci flessibili basati su basi di splines penalizzate. Data la presenza di malattie competitive all’asbestosi, l’effetto dose risposta è stata stimato in aggiunta con modelli per rischi competitivi di Fine e Gray. Risultati Su 13.076 lavoratori, i decessi per tumore del polmone sono 844, 400 per mesotelioma pleurico, 317 per mesotelioma peritoneale e 416 per asbestosi. Le malattie asbesto correlate sono influenzate dal periodo lavorativo, dalla durata lavorativa e dall’intensità dell’esposizione cumulativa ad amianto. All’aumentare dell’esposizione cumulativa ad amianto, vi è un progressivo aumento della mortalità per asbestosi con HR maggiori dell’unità già a partire da esposizioni pari a (12.5-25] f/mL-anno (vs. <6.25 f/mL-anno; HR: 2.42, IC 95%: 0.98-5.97) raggiungendo progressivamente rischi elevati per maggiori esposizioni. I modelli basati su splines penalizzate confermano l’aumento del rischio a partire da concentrazioni modeste con un livellamento solo per le esposizioni più elevate. I modelli per rischi competitivi stimano HR nettamente inferiori rispetto ai corrispettivi modelli di Cox. Conclusioni L'esposizione cumulativa all'amianto influenza la mortalità per asbestosi e l'uso di modelli per rischi competitivi ha prodotto stime più appropriate ai fini prognostici. I modelli di Cox, più indicati per valutare il nesso di causalità, hanno confermato l'aumento della mortalità per asbestosi per basse esposizioni cumulative, con un aumento già ad esposizioni basse che diventa statisticamente significativo con valori superiori a 25 f/mL-anno.
2023
Libro degli Abstract Pisa, 19 – 21 aprile 2023 Area della Ricerca del CNR
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10278/5021904
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