Cosa ha impedito a molta parte della classe politica liberale di leggere la novità rappresentata dal sistema politico dal manifestarsi della violenza fascista, di cogliere la misura in cui l’avanzata del fascismo inseriva un cuneo decisivo nella crisi dello Stato liberale? Il saggio propone un percorso di lettura attraverso le interrogazioni parlamentari sulla politica interna, intrecciate con momenti della riflessione giuridica e politica sulla crisi dello Stato, per ricostruire l’atteggiamento con cui la classe politica liberale affrontava i nodi posti dalla conflittualità sociale e dalla violenza politica, rivelando una concezione dello Stato, delle istituzioni e della funzione di governo che ha reso possibile l’affermazione del fascismo
Il realismo impossibile. I liberali italiani e la crisi dello Stato nel primo dopoguerra
Laura CERASI
2022-01-01
Abstract
Cosa ha impedito a molta parte della classe politica liberale di leggere la novità rappresentata dal sistema politico dal manifestarsi della violenza fascista, di cogliere la misura in cui l’avanzata del fascismo inseriva un cuneo decisivo nella crisi dello Stato liberale? Il saggio propone un percorso di lettura attraverso le interrogazioni parlamentari sulla politica interna, intrecciate con momenti della riflessione giuridica e politica sulla crisi dello Stato, per ricostruire l’atteggiamento con cui la classe politica liberale affrontava i nodi posti dalla conflittualità sociale e dalla violenza politica, rivelando una concezione dello Stato, delle istituzioni e della funzione di governo che ha reso possibile l’affermazione del fascismoFile | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Realismo Impossibile Frontespizio indice_compressed.pdf
accesso aperto
Tipologia:
Documento in Post-print
Licenza:
Accesso gratuito (solo visione)
Dimensione
157.83 kB
Formato
Adobe PDF
|
157.83 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in ARCA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.