Il presente studio analizza il testo noto come "Anban shouyi jing" (Testo canonico sulla consapevolezza relativa all'inspirazione ed espirazione) T 602, attribuito nel canone al celebre traduttore An Shigao (ca. metà del II secolo d.C.), dandone una nuova interpretazione: secondo l'autore non si tratta di una traduzione di epoca Han con glosse interpolate, ma di un commentario indipendente (redatto probabilmente nella prima metà del III secolo) ad un altro testo effettivamente tradotto da An Shigao (l'omonimo Anban shouyi jing recentemente scoperto nel canone manoscritto del Kongo-ji, in Giappone).
A "New" Early Chinese Buddhist Commentary: The Nature of the Da anban shouyi jing 大安般守意經 T 602 Reconsidered
ZACCHETTI, Stefano
2010-01-01
Abstract
Il presente studio analizza il testo noto come "Anban shouyi jing" (Testo canonico sulla consapevolezza relativa all'inspirazione ed espirazione) T 602, attribuito nel canone al celebre traduttore An Shigao (ca. metà del II secolo d.C.), dandone una nuova interpretazione: secondo l'autore non si tratta di una traduzione di epoca Han con glosse interpolate, ma di un commentario indipendente (redatto probabilmente nella prima metà del III secolo) ad un altro testo effettivamente tradotto da An Shigao (l'omonimo Anban shouyi jing recentemente scoperto nel canone manoscritto del Kongo-ji, in Giappone).File in questo prodotto:
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