Pietro Gibellini offre qui, in memoria di Renzo Negri, alcune «primizie» tratte dalla sua edizione critica e commentata dei Sonetti di Giuseppe Gioachino Belli, cui sta attendendo tuttora. Si tratta di cinque componimenti – nella fattispecie due sonetti de La poverella e tre de La povera madre – del tutto atipici, cui si deve però riconoscere il merito di aver svelato un volto inedito e a lungo trascurato dalla critica: quello del Belli 'serio'. Cinque prove, dunque, di stilus tragicus dalle quali ben si evince come il Belli sia stato un poeta di grande sensibilità etico-civile, di profonda fede religiosa, tutt'altro che un grezzo o volgare poeta popolano e dialettale.
L'infelicità umana dalla lingua al dialetto: Marino riscritto da Mattei e da Belli
GIBELLINI, Pietro
2007-01-01
Abstract
Pietro Gibellini offre qui, in memoria di Renzo Negri, alcune «primizie» tratte dalla sua edizione critica e commentata dei Sonetti di Giuseppe Gioachino Belli, cui sta attendendo tuttora. Si tratta di cinque componimenti – nella fattispecie due sonetti de La poverella e tre de La povera madre – del tutto atipici, cui si deve però riconoscere il merito di aver svelato un volto inedito e a lungo trascurato dalla critica: quello del Belli 'serio'. Cinque prove, dunque, di stilus tragicus dalle quali ben si evince come il Belli sia stato un poeta di grande sensibilità etico-civile, di profonda fede religiosa, tutt'altro che un grezzo o volgare poeta popolano e dialettale.File | Dimensione | Formato | |
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