Capire i testi accademici: il continuum tra comunicazione ordinaria e lingua per lo studio

Il contributo sviluppa il problema della comprensione da parte degli studenti stranieri della varietà accademica scritta, con l'obiettivo di contribuire al dibattito in corso per ridurre lo scarto tra competenze comunicative di base (BICS) e competenze legate allo studio (CALP). Sottolinea la mancanza di una descrizione della varietà accademica e il fatto che i contenuti grammaticali dei sillabi e dei manuali L2 sono tuttora presentati secondo un approccio prevalentemente morfosintattico. Formula proposte per lo sviluppo di indici comunicativi e grammaticali relativi ad alcune funzioni ("identificare e definire", "stabilire rapporti di causa-effetto", "classificare"). Argomenta a favore dell'opportunità di rafforzare il continuum tra BICS e CALP ponendo attenzione al fatto che le funzioni considerate sono presenti già nella comunicazione ordinaria, benché realizzate in forme lessicali e morfosintattiche differenti.