Nel santuario di Zeus a Olimpia è stata rinvenuta una lamina di bronzo che, come mostrano i fori agli angoli conservati, doveva essere originariamente affissa a una parete del santuario. L'iscrizione, che mostra un alfabeto di transizione da quello eleo epicorio a quello comune di origine milesia, è databile su base paleografica all'ultimo quarto del V sec. a.C., e reca un contratto di affitto perpetuo per un terreno dell'estensione di 18 pletri a Salmone. Il pagamento è in natura e ammonta a 22 misure di orzo, da versare nel mese di Alphioios; la mancata corrispondenza del canone comporta un'indennità pari al doppio dell'importo stabilito. L'interpretazione del documento come pubblico o privato è però assai dibattuta. Nonostante la menzione di due individui, Terone ed Ecmanore, la durata perpetua e l'esposizione del documento in bronzo a Olimpia mettono in discussione l'ipotesi del contratto privato, a cui spingono però i dati linguistici. Discussa è anche l'identificazione di Salmone, che non può essere semplicemente definita, come in Strabone, una polis della Pisatide; problematica è anche la natura del terreno concesso in locazione.
Contratto di affitto perpetuo da Olimpia
Luca Raggiunti
2022-01-01
Abstract
Nel santuario di Zeus a Olimpia è stata rinvenuta una lamina di bronzo che, come mostrano i fori agli angoli conservati, doveva essere originariamente affissa a una parete del santuario. L'iscrizione, che mostra un alfabeto di transizione da quello eleo epicorio a quello comune di origine milesia, è databile su base paleografica all'ultimo quarto del V sec. a.C., e reca un contratto di affitto perpetuo per un terreno dell'estensione di 18 pletri a Salmone. Il pagamento è in natura e ammonta a 22 misure di orzo, da versare nel mese di Alphioios; la mancata corrispondenza del canone comporta un'indennità pari al doppio dell'importo stabilito. L'interpretazione del documento come pubblico o privato è però assai dibattuta. Nonostante la menzione di due individui, Terone ed Ecmanore, la durata perpetua e l'esposizione del documento in bronzo a Olimpia mettono in discussione l'ipotesi del contratto privato, a cui spingono però i dati linguistici. Discussa è anche l'identificazione di Salmone, che non può essere semplicemente definita, come in Strabone, una polis della Pisatide; problematica è anche la natura del terreno concesso in locazione.File | Dimensione | Formato | |
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