La presenza in italiano di costrutti participiali pone il problema del rapporto con l'ablativo assoluto latino, rapporto variamente interpretato: chi pensa a un costrutto ereditario, chi evidenzia la spinta colta, chi non scioglie il dubbio. Graze all'uso combinato di alcuni criteri, applicati alla prosa toscana delle origini, sembra possibile sciogliere il nodo: il criterio cardine è la distribuzione del costrutto tra le varie tipologie testuali e la valutazione delle alternative sintattiche; ma utili risultano anche i fattori stilistici, i valori semantici della proposizione participiale, la funzione informativa e la collocazione del costrutto rispetto alla proposizione reggente.
La sintassi participiale dell'italiano antico e il rapporto col latino
MASTRANTONIO D
2018-01-01
Abstract
La presenza in italiano di costrutti participiali pone il problema del rapporto con l'ablativo assoluto latino, rapporto variamente interpretato: chi pensa a un costrutto ereditario, chi evidenzia la spinta colta, chi non scioglie il dubbio. Graze all'uso combinato di alcuni criteri, applicati alla prosa toscana delle origini, sembra possibile sciogliere il nodo: il criterio cardine è la distribuzione del costrutto tra le varie tipologie testuali e la valutazione delle alternative sintattiche; ma utili risultano anche i fattori stilistici, i valori semantici della proposizione participiale, la funzione informativa e la collocazione del costrutto rispetto alla proposizione reggente.File | Dimensione | Formato | |
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