Si propone un commento alla sentenza n. 820/2019 del Consiglio di Stato, secondo la quale dovendosi sostenere che la dichiarazione di pubblico interesse di una proposta di finanza di progetto ad iniziativa privata è atto ad efficacia istantanea che non fonda alcun legittimo affidamento del promotore in una posizione di vantaggio consolidata, bensì una mera aspettativa, la sua revoca non determina responsabilità precontrattuale della pubblica amministrazione né obbligo di corrispondere alcun indennizzo a ristoro dei pregiudizi economici asseritamente patiti dal promotore.
LA FRAGILE TUTELA DEL PRIVATO A FRONTE DELLA REVOCA DELLA DICHIARAZIONE DI PUBBLICO INTERESSE NEL PROJECT FINANCING AD INIZIATIVA PRIVATA
Elisa Andreotti
2019-01-01
Abstract
Si propone un commento alla sentenza n. 820/2019 del Consiglio di Stato, secondo la quale dovendosi sostenere che la dichiarazione di pubblico interesse di una proposta di finanza di progetto ad iniziativa privata è atto ad efficacia istantanea che non fonda alcun legittimo affidamento del promotore in una posizione di vantaggio consolidata, bensì una mera aspettativa, la sua revoca non determina responsabilità precontrattuale della pubblica amministrazione né obbligo di corrispondere alcun indennizzo a ristoro dei pregiudizi economici asseritamente patiti dal promotore.File in questo prodotto:
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