Il commento si sofferma anzitutto sulla nozione comunitaria di disabilità e sulle implicazioni del relativo divieto di discriminazione per poi concentrarsi sulle tutele cui può aspirare il socio lavoratore di cooperativa escluso dalla compagine societaria che non abbia impugnato la delibera di esclusione, ma che sia riuscito a dimostrare in giudizio l’insussistenza materiale del fatto contestatogli ex art. 3, comma 2, d.lgs. n. 23/2015.
Il diritto comunitario, il carattere discriminatorio della clausola di un contratto d’appalto e l’insussistenza materiale del fatto contestato al socio lavoratore di cooperativa affetto da disabilità
Matteo Turrin
2020-01-01
Abstract
Il commento si sofferma anzitutto sulla nozione comunitaria di disabilità e sulle implicazioni del relativo divieto di discriminazione per poi concentrarsi sulle tutele cui può aspirare il socio lavoratore di cooperativa escluso dalla compagine societaria che non abbia impugnato la delibera di esclusione, ma che sia riuscito a dimostrare in giudizio l’insussistenza materiale del fatto contestatogli ex art. 3, comma 2, d.lgs. n. 23/2015.File in questo prodotto:
File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
7_diritto-comunitario.pdf
non disponibili
Descrizione: Estratto del contributo fornito dalla Redazione della Rivista
Tipologia:
Versione dell'editore
Licenza:
Accesso chiuso-personale
Dimensione
159.95 kB
Formato
Adobe PDF
|
159.95 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in ARCA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.