Boccaccio presenta il suo dizionario geografico quale strumento volto alla comprensione delle topografie dei classici, programmaticamente fondato sull’impiego di autori antichi per la selezione e l’illustrazione dei lemmi e sul primato delle auctoritates nei confronti dell’esperienza. Dal «De montibus» affiora tuttavia un interesse geografico focalizzato sul presente, che si esprime attraverso la valorizzazione dell’osservazione naturalistica, l’attenzione ai fenomeni fisici, l’indagine razionale dei contesti ambientali. L’analisi di alcune voci relative alle topografie italiche («Scaphagiolus lacus», IV 78; «Cerretorium fere torrens», V 276) pone in evidenza l’approccio dell’autore, sul quale agisce l’esempio dantesco di coscienza geografica e di aderenza al dato di realtà. Il campo letterario del Trecento rivela dunque lo sviluppo di una nuova consapevolezza territoriale, all’origine della moderna definizione della geografia come scienza descrittiva basata sulla ricognizione diretta.

Radici letterarie della geografia come scienza: analisi morfologica e attitudine naturalistica nei paesaggi italici del «De montibus» di Giovanni Boccaccio

Giovanna Corazza
2021-01-01

Abstract

Boccaccio presenta il suo dizionario geografico quale strumento volto alla comprensione delle topografie dei classici, programmaticamente fondato sull’impiego di autori antichi per la selezione e l’illustrazione dei lemmi e sul primato delle auctoritates nei confronti dell’esperienza. Dal «De montibus» affiora tuttavia un interesse geografico focalizzato sul presente, che si esprime attraverso la valorizzazione dell’osservazione naturalistica, l’attenzione ai fenomeni fisici, l’indagine razionale dei contesti ambientali. L’analisi di alcune voci relative alle topografie italiche («Scaphagiolus lacus», IV 78; «Cerretorium fere torrens», V 276) pone in evidenza l’approccio dell’autore, sul quale agisce l’esempio dantesco di coscienza geografica e di aderenza al dato di realtà. Il campo letterario del Trecento rivela dunque lo sviluppo di una nuova consapevolezza territoriale, all’origine della moderna definizione della geografia come scienza descrittiva basata sulla ricognizione diretta.
2021
Letteratura e scienze. Atti del XXIII Congresso dell'ADI-Associazione degli Italianisti (Pisa, 12-14 settembre 2019)
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