Questo articolo sostiene un argomento apparentemente scontato: che non sia la stessa cosa fare ricerca con o senza la telecamera. Facendo riferimento al lavoro di campo dell'autrice in Paraguay, mostra in che modo l'uso della telecamera ha determinato il contenuto e la direzione della ricerca, oltre che aver influenzato il tipo di collaborazione stabilita con la popolazione indigena Maskoy. Per concludere, sottolinea come per capire il ruolo della telecamera nella ricerca bisogna considerarla come un soggetto supplementare piuttosto che come un semplice oggetto.
Le statut ambigu de la caméra: un réflexion sur l'utilisation de la camera-vidéo dans le cadre d'un travail de terrain avec les Maskoy dans la région du Chaco au Paraguay
Bonifacio
2013-01-01
Abstract
Questo articolo sostiene un argomento apparentemente scontato: che non sia la stessa cosa fare ricerca con o senza la telecamera. Facendo riferimento al lavoro di campo dell'autrice in Paraguay, mostra in che modo l'uso della telecamera ha determinato il contenuto e la direzione della ricerca, oltre che aver influenzato il tipo di collaborazione stabilita con la popolazione indigena Maskoy. Per concludere, sottolinea come per capire il ruolo della telecamera nella ricerca bisogna considerarla come un soggetto supplementare piuttosto che come un semplice oggetto.File in questo prodotto:
File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Le statut ambigu de la camera - Mondes Contemporains n°3-2013.pdf
Open Access dal 29/11/2020
Descrizione: articolo principale
Tipologia:
Documento in Post-print
Licenza:
Licenza non definita
Dimensione
3.27 MB
Formato
Adobe PDF
|
3.27 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in ARCA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.