Giulia Maggiore, figlia di Augusto relegata dal padre nel 2 a.C., promosse la candidatura alla porpora dei figli Gaio e Lucio Cesari caldeggiando che fosse Iullo Antonio, figlio di Marco Antonio e Fulvia, e non suo marito Tiberio a seguirli come tutore in caso di morte del principe. L'obiettivo era la valorizzazione dell'eredità cesariana in tema di politica estera e di concezione dello stato, eredità acquisita da Antonio triumviro e abbandonata da Ottaviano.
Reviviscenze dell'eredità politica cesariana nello scandalo del 2 a.C.
ROHR, Francesca
2007-01-01
Abstract
Giulia Maggiore, figlia di Augusto relegata dal padre nel 2 a.C., promosse la candidatura alla porpora dei figli Gaio e Lucio Cesari caldeggiando che fosse Iullo Antonio, figlio di Marco Antonio e Fulvia, e non suo marito Tiberio a seguirli come tutore in caso di morte del principe. L'obiettivo era la valorizzazione dell'eredità cesariana in tema di politica estera e di concezione dello stato, eredità acquisita da Antonio triumviro e abbandonata da Ottaviano.File in questo prodotto:
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