L’attività di ricerca sviluppata con la presente Tesi si prefiggeva lo scopo di sperimentare tecnologie ambientali innovative basate sull’uso di fluidi allo stato supercritico per il trattamento di sedimenti portuali contaminati da idrocarburi provenienti dall’ area industriale di Porto Marghera - Venezia. Le attività sviluppate hanno riguardato, in particolare, la progettazione e la costruzione di un impianto pilota a gas supercritico, SFE-CO2, per la rimozione “solvent free” delle frazioni organiche di idrocarburi contenute nei sedimenti ed un impianto pilota ad acqua supercritica (SCWO) per l’ossidazione degli estratti alifatici e aromatici; l’impianto pilota integrato SFE – SCWO è stato utilizzato per la conduzione di prove di estrazione/ ossidazione a differenti condizioni operative su contaminanti di diversa composizione e concentrazione valutando il livello di efficienza nella loro rimozione. Un importante attività di ricerca ha riguardato la sperimentazione di nanotecnologie per la soluzione dei problemi di corrosione dei materiali metallici a contatto con acqua supercritica. Al termine delle attività di ricerca, l’impianto pilota SFE – SCWO ha dimostrato la possibilità di rimuovere ed ossidare idrocarburi alifatici e aromatici provenienti da sedimenti inquinati con una efficienza superiore al 98%.
Potenzialità, sviluppi progettuali e problematiche nell’impiego di fluidi supercritici in processi di estrazione - SFE - e ossidazione - SCWO - di IPA da sedimenti lagunari dell’area di Porto Marghera / Tassinato, Graziano. - (2016 Feb 19).
Potenzialità, sviluppi progettuali e problematiche nell’impiego di fluidi supercritici in processi di estrazione - SFE - e ossidazione - SCWO - di IPA da sedimenti lagunari dell’area di Porto Marghera
Tassinato, Graziano
2016-02-19
Abstract
L’attività di ricerca sviluppata con la presente Tesi si prefiggeva lo scopo di sperimentare tecnologie ambientali innovative basate sull’uso di fluidi allo stato supercritico per il trattamento di sedimenti portuali contaminati da idrocarburi provenienti dall’ area industriale di Porto Marghera - Venezia. Le attività sviluppate hanno riguardato, in particolare, la progettazione e la costruzione di un impianto pilota a gas supercritico, SFE-CO2, per la rimozione “solvent free” delle frazioni organiche di idrocarburi contenute nei sedimenti ed un impianto pilota ad acqua supercritica (SCWO) per l’ossidazione degli estratti alifatici e aromatici; l’impianto pilota integrato SFE – SCWO è stato utilizzato per la conduzione di prove di estrazione/ ossidazione a differenti condizioni operative su contaminanti di diversa composizione e concentrazione valutando il livello di efficienza nella loro rimozione. Un importante attività di ricerca ha riguardato la sperimentazione di nanotecnologie per la soluzione dei problemi di corrosione dei materiali metallici a contatto con acqua supercritica. Al termine delle attività di ricerca, l’impianto pilota SFE – SCWO ha dimostrato la possibilità di rimuovere ed ossidare idrocarburi alifatici e aromatici provenienti da sedimenti inquinati con una efficienza superiore al 98%.File | Dimensione | Formato | |
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