Il "Ricetto delle Iscrizioni" della Galleria degli Uffizi : origini, vicende e fortuna

Il “Ricetto delle Iscrizioni” è un ambiente della Galleria degli Uffizi allestito una prima volta quale ingresso monumentale da Giovanni Battista Foggini nella prima metà del Settecento, con sculture tridimensionali e rilievi antichi e moderni, unitamente ad iscrizioni greche e latine. L’assetto della sala fu modificato in modo significativo da Luigi Lanzi intorno al 1780 nel corso del riassetto della Galleria voluto da Pietro Leopoldo di Lorena. Nel 1919 il Ricetto (cui negli anni venti dell’Ottocento si era nel frattempo aggiunto un locale contiguo, denominato “Gabinetto dell’Ermafrodito” e realizzato sul luogo della terrazza su cui in antico il Ricetto si affacciava) fu infine smantellato e fisicamente trasformato in salette più piccole per esporvi dipinti. Un assetto architettonico più simile a quello settecentesco fu ricostruito negli anni sessanta del Novecento da Nello Bemporad, ma le iscrizioni e le sculture precedentemente qui collocate erano ormai da tempo divise fra vari musei. Scopo della ricerca è la ricostruzione delle diverse fasi allestitive e museologiche dell’ambiente, unitamente alla redazione di un catalogo di tutto il materiale qui esposto nelle diverse fasi.