Negli ultimi anni la tracciabilità dei prodotti agroalimentari ha assunto sempre più importanza, soprattutto tra i consumatori desiderosi di conoscere non solo il valore nutrizionale dei cibi ma soprattutto la loro autenticità e provenienza. Lo scopo di questa ricerca è riconoscere quali sono le caratteristiche geochimiche del prodotto tipico considerato (radicchio rosso di Treviso) che riflettono le peculiarità del suolo di provenienza. Per questo motivo si sono adoperati marker geochimici “stabili” in modo da fornire indicazioni attendibili circa l’area di origine dei prodotti tipici considerati. Oltre a determinare le caratteristiche chimico–fisiche basilari del suolo (pH, carbonio organico, calcare totale, tessitura e capacità di scambio cationico) si sono valutati il contenuto di macronutrienti (come Ca, K, Mg, N, Na P, S) e di micronutrienti (es. Cu, Zn, Mn, B, Fe) per avere informazioni riguardo la fertilità del suolo di produzione, gli isotopi stabili (es. δ18O, δ13O, D, δ13C, δ34S, δ15N) come elementi di riferimento geopedologici, e i metalli pesanti presenti (es. Al, Cd, Co, Cr, Ni, Pb, V). Per capire la variabilità dei siti investigati si sono considerati diverse matrici ambientali: suolo, pianta, concimi, precipitazioni e acque di irrigazione.
Dal suolo alla tavola: elementi per la tracciabilità di prodotti della filiera agroalimentare / Gallo, Alba. - (2019 Feb 13).
Dal suolo alla tavola: elementi per la tracciabilità di prodotti della filiera agroalimentare
Gallo, Alba
2019-02-13
Abstract
Negli ultimi anni la tracciabilità dei prodotti agroalimentari ha assunto sempre più importanza, soprattutto tra i consumatori desiderosi di conoscere non solo il valore nutrizionale dei cibi ma soprattutto la loro autenticità e provenienza. Lo scopo di questa ricerca è riconoscere quali sono le caratteristiche geochimiche del prodotto tipico considerato (radicchio rosso di Treviso) che riflettono le peculiarità del suolo di provenienza. Per questo motivo si sono adoperati marker geochimici “stabili” in modo da fornire indicazioni attendibili circa l’area di origine dei prodotti tipici considerati. Oltre a determinare le caratteristiche chimico–fisiche basilari del suolo (pH, carbonio organico, calcare totale, tessitura e capacità di scambio cationico) si sono valutati il contenuto di macronutrienti (come Ca, K, Mg, N, Na P, S) e di micronutrienti (es. Cu, Zn, Mn, B, Fe) per avere informazioni riguardo la fertilità del suolo di produzione, gli isotopi stabili (es. δ18O, δ13O, D, δ13C, δ34S, δ15N) come elementi di riferimento geopedologici, e i metalli pesanti presenti (es. Al, Cd, Co, Cr, Ni, Pb, V). Per capire la variabilità dei siti investigati si sono considerati diverse matrici ambientali: suolo, pianta, concimi, precipitazioni e acque di irrigazione.File | Dimensione | Formato | |
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