Mettere in forma di dizionario i risultati delle nostre ricerche sul lessico accademico – cioè quella fetta di parole usate per organizzare i concetti scientifici, gestire la diversità dei punti di vista e strutturare il testo in modo chiaro per il lettore – non era un’operazione scontata e ha posto continui problemi. Ma la scelta di costruire un dizionario è sembrata la più adatta per far sì che i risultati delle ricerche fossero immediatamente fruibili anche per finalità pratiche e anche da non specialisti; un dizionario ha infatti il vantaggio di aggirare le astrazioni e di mettere al centro le forme concretamente impiegate nei testi, illuminandone il comportamento.
Introduzione [al volume "Italiano accademico e dintorni. Studi a margine del progetto DIA"]
MASTRANTONIO D
2025-01-01
Abstract
Mettere in forma di dizionario i risultati delle nostre ricerche sul lessico accademico – cioè quella fetta di parole usate per organizzare i concetti scientifici, gestire la diversità dei punti di vista e strutturare il testo in modo chiaro per il lettore – non era un’operazione scontata e ha posto continui problemi. Ma la scelta di costruire un dizionario è sembrata la più adatta per far sì che i risultati delle ricerche fossero immediatamente fruibili anche per finalità pratiche e anche da non specialisti; un dizionario ha infatti il vantaggio di aggirare le astrazioni e di mettere al centro le forme concretamente impiegate nei testi, illuminandone il comportamento.
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