Criticità finanziaria e scioglimento dei consigli comunali per infiltrazione mafiosa: un approccio quantitativo

Il corretto funzionamento dell’apparato amministrativo comunale e la gestione del bilancio pubblico locale possono essere inquinati da diversi fenomeni. Uno di questi è la presenza di collegamenti tra gli amministratori degli enti locali e le organizzazioni malavitose. Le infiltrazioni mafiose negli enti locali sono regolate dal D.L. 164/1991, che prevede lo scioglimento e commissariamento dei consigli comunali nel caso in cui venga accertata una qualsiasi forma di condizionamento da parte della criminalità organizzata. Nei periodi di infiltrazione, i gruppi criminali, per mezzo dei rappresentati delle istituzioni locali collusi, sono in grado di influenzare in maniera significativa le decisioni prese dal consiglio comunale, ivi compresi i provvedimenti relativi alla definizione del bilancio pubblico. In questo capitolo si analizza il legame tra casi di infiltrazione mafiosa dei consigli comunali e finanza pubblica locale. In particolare, ci si interroga sulla presenza di un legame statistico tra episodi di scioglimento del governo locale per comprovata infiltrazione mafiosa e casi di criticità finanziaria, quali dissesto e piani di riequilibrio pluriennale.