Anticipata convocazione dei comizi elettorali: davvero una questione di tutela del diritto di elettorato passivo?

Il contributo intende analizzare i passaggi più significativi di una sentenza del Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa di Trento che si è occupato della richiesta di annullamento del decreto di convocazione delle elezioni di alcuni sindaci e dei relativi consigli comunali per il turno elettorale generale del 2025. Mediante il ricorso era stata invocata la compromissione del diritto di elettorato passivo, contestando la fissazione della data del 4 maggio 2025 per lo svolgimento delle consultazioni elettorali, che aveva comportato di conseguenza un’abbreviazione della durata del mandato, conseguito per il primo turno il 20 e 21 settembre 2020 e per il secondo turno il 4 ottobre 2020. Nella pronuncia si affronta anche il tema di una possibile prospettazione di questione di legittimità costituzionale. Da qui, pare opportuno interrogarsi sulla solidità di tali assunti argomentativi, esaminando l’approdo raggiunto dal giudice amministrativo.