Forme e funzioni della natura nelle "Rime" di Niccolò Lelio Cosmico

Benché le descrizioni paesaggistiche non informino in maniera estensiva le Rime di Niccolò Lelio Cosmico, pure non è secondario il peso assunto dagli elementi naturali nella produzione in volgare del padovano: un paesaggio pacificato e primaverile è in genere impiegato per rendere visibili gli effetti benefici della donna amata sulla natura; al contrario, spesso il turbamento interiore dell’io è espresso per mezzo di uno scenario burrascoso; e non è raro che specifici elementi della flora (piante) o della fauna (uccelli) siano evocati, con gusto piuttosto “cortigiano”, non in quanto termini di comparazione ma in qualità di sostanze dotate di una loro specifica corporeità. L’intervento passerà in rassegna le varie forme di rappresentazione di tali elementi riscontrabili nella lirica di Cosmico, rilevando le riprese di immagini appartenenti a una topica già petrarchesca e individuando gli eventuali spunti innovativi o riconducibili a un repertorio più spiccatamente quattrocentesco.