La gestione delle acque pluviali, reflue e di ruscellamento costituiva un elemento cruciale nell'organizzazione urbana delle città del mondo romano, con particolare rilevanza nelle aree caratterizzate da una marcata pendenza, come l'arco alpino orientale, tra Venetia et Histria e il Noricum. In questi contesti, la regolamentazione delle risorse idriche non si limitava all'approvvigionamento, fondamentale per lo sviluppo economico e sociale, ma includeva anche la gestione del deflusso idrico, indispensabile per prevenire fenomeni di erosione e inondazioni e, in definitiva, fondamentale per assicurare un corretto funzionamento del sistema urbano. Le soluzioni tecniche adottate, tra cui canali di drenaggio, opere di contenimento e sistemi di deflusso controllato, testimoniano l’attenzione romana nell'adattare infrastrutture idrauliche a un ambiente complesso. Lo studio di tali strategie consente dunque di comprendere meglio le dinamiche insediative e la capacità di gestione ambientale in queste regioni. Il contributo affronta quindi la gestione delle acque di ruscellamento e ‘indesiderabili’ in alcuni casi di studio urbani compresi tra l’alta Regio X e il basso Noricum.
La gestione delle acque “indesiderate” nei processi di urbanizzazione di Età romana. Alcuni spunti di riflessione dall’area alpina orientale
Tamburrino, Eugenio
2025-01-01
Abstract
La gestione delle acque pluviali, reflue e di ruscellamento costituiva un elemento cruciale nell'organizzazione urbana delle città del mondo romano, con particolare rilevanza nelle aree caratterizzate da una marcata pendenza, come l'arco alpino orientale, tra Venetia et Histria e il Noricum. In questi contesti, la regolamentazione delle risorse idriche non si limitava all'approvvigionamento, fondamentale per lo sviluppo economico e sociale, ma includeva anche la gestione del deflusso idrico, indispensabile per prevenire fenomeni di erosione e inondazioni e, in definitiva, fondamentale per assicurare un corretto funzionamento del sistema urbano. Le soluzioni tecniche adottate, tra cui canali di drenaggio, opere di contenimento e sistemi di deflusso controllato, testimoniano l’attenzione romana nell'adattare infrastrutture idrauliche a un ambiente complesso. Lo studio di tali strategie consente dunque di comprendere meglio le dinamiche insediative e la capacità di gestione ambientale in queste regioni. Il contributo affronta quindi la gestione delle acque di ruscellamento e ‘indesiderabili’ in alcuni casi di studio urbani compresi tra l’alta Regio X e il basso Noricum.I documenti in ARCA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.



