Esercizi di memoria e (geo)politica negli Itinerari Culturali del Consiglio d’Europa

Exercising memory and geopolitics in the European Cultural Routes. The Cultural Routes of the Council of Europe are primarily studied in relation to discourses on the democratisation of heritage, diversification of local economies, and practices of place branding. This study proceeds to a further level of analysis, the geopolitical one, considering the Itineraries as part of an attempt at the political-cultural (re)construction of Europe in terms of identity, space and territory. The research focuses on a sample of Itineraries analysed using the method of critical discourse analysis, particularly the thematic analysis of keywords, starting from a theoretical framework based on cultural infrastructures and following the connection between politicised memory and storytelling practices as they are made explicit in their institutional discourses.

Gli Itinerari Culturali del Consiglio d’Europa sono per lo più studiati in relazione a discorsi di democratizzazione del patrimonio, diversificazione delle economie locali e pratiche di place branding. Il presente studio procede verso un ulteriore livello di analisi, quello geopolitico, considerando gli Itinerari come parte di un tentativo di (ri)costruzione politico-culturale dell’Europa fruibile in termini identitari, spaziali, e territoriali. La ricerca si focalizza su un campione di Itinerari analizzati con il metodo dell’analisi critica del discorso, in particolare l’analisi tematica di parole chiave, partendo da un quadro teorico basato sulle infrastrutture culturali e seguendo il nesso tra memoria politicizzata e pratiche di storytelling così come sono esplicitate nei discorsi istituzionali degli stessi.