L’integrazione di strumenti GIS in ambito archeologico è ormai una pratica consolidata, dimostratasi estremamente efficace per la gestione dei vari tipi di dati che vengono acquisiti ed elaborati nelle diverse fasi della ricerca. Al contempo, la maggior diffusione delle tecniche di rilievo 3D consente ormai la registrazione di dati metrici sempre più accurati e precisi in tempi notevolmente ridotti. Proprio perché si osserva una tendenza verso una documentazione fortemente connotata dalla sua componente tridimensionale, alcuni progetti sperimentali stanno testando le potenzialità dell’uso del BIM (Building Information Modeling) in archeologia.
AltCA3D: UN SISTEMA INTEGRATO GIS-BIM PER I DATI ARCHEOLOGICI. IL CASO STUDIO DI ALTINO (VE)
delpozzo eleonora
2025-01-01
Abstract
L’integrazione di strumenti GIS in ambito archeologico è ormai una pratica consolidata, dimostratasi estremamente efficace per la gestione dei vari tipi di dati che vengono acquisiti ed elaborati nelle diverse fasi della ricerca. Al contempo, la maggior diffusione delle tecniche di rilievo 3D consente ormai la registrazione di dati metrici sempre più accurati e precisi in tempi notevolmente ridotti. Proprio perché si osserva una tendenza verso una documentazione fortemente connotata dalla sua componente tridimensionale, alcuni progetti sperimentali stanno testando le potenzialità dell’uso del BIM (Building Information Modeling) in archeologia.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Delpozzo_abstract.pdf
accesso aperto
Tipologia:
Documento in Post-print
Licenza:
Creative commons
Dimensione
380.12 kB
Formato
Adobe PDF
|
380.12 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in ARCA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.