L’istituto della verifica dei poteri italiano –attualmente disciplinato nell’art. 66 Cost. –è davvero compatibile con i principi e le garanzie definite nella Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo, come interpretati dalla giurisprudenza della Corte di Strasburgo? Alla luce del recente caso definito dal giudice convenzionalesul similare meccanismo operante in Islanda, si possono trarre alcune, generali, conclusioni di sistema che, unitamente alle indicazioni provenienti dalla Corte costituzionale, paiono utili per individuare possibili modifiche sul punto della Carta del 1948.
La verifica dei poteri ancora sul palcoscenico della Corte di Strasburgo: prospettive per una revisione costituzionale in Italia.
giulia sulpizi
2024-01-01
Abstract
L’istituto della verifica dei poteri italiano –attualmente disciplinato nell’art. 66 Cost. –è davvero compatibile con i principi e le garanzie definite nella Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo, come interpretati dalla giurisprudenza della Corte di Strasburgo? Alla luce del recente caso definito dal giudice convenzionalesul similare meccanismo operante in Islanda, si possono trarre alcune, generali, conclusioni di sistema che, unitamente alle indicazioni provenienti dalla Corte costituzionale, paiono utili per individuare possibili modifiche sul punto della Carta del 1948.File in questo prodotto:
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