Un approccio femminista all’IA non dovrebbe tanto, o perlomeno non soltanto, domandarsi dove sono le donne (categoria di analisi di per sé insufficiente e limitante) nella IA, e che tipo di conoscenza le esclude, quanto dove si colloca l’IA nel femminismo, e che tipo di mondo l’IA femminista può contribuire a con- figurare, riattualizzando quanto affermato da Sandra Harding (1986), quando auspicava il passaggio dalla domanda sulle donne nella scienza alla domanda sulla scienza nel femminismo.
Le questioni vitali dell’intelligenza artificiale e la tecnoscienza femminista
Timeto, Federica
2024-01-01
Abstract
Un approccio femminista all’IA non dovrebbe tanto, o perlomeno non soltanto, domandarsi dove sono le donne (categoria di analisi di per sé insufficiente e limitante) nella IA, e che tipo di conoscenza le esclude, quanto dove si colloca l’IA nel femminismo, e che tipo di mondo l’IA femminista può contribuire a con- figurare, riattualizzando quanto affermato da Sandra Harding (1986), quando auspicava il passaggio dalla domanda sulle donne nella scienza alla domanda sulla scienza nel femminismo.File in questo prodotto:
File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Timeto DWF femministe col Bot pubblicato 24.pdf
non disponibili
Tipologia:
Documento in Post-print
Licenza:
Copyright dell'editore
Dimensione
530.14 kB
Formato
Adobe PDF
|
530.14 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in ARCA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.