L’antagonismo tra lavoro e capitale in Cile si dà all’interno di un sistema di relazioni industriali, ereditato dalla dittatura di Augusto Pinochet, che ostacola il ruolo di intermediazione che i sindacati tendono a svolgere nelle democrazie. Non per questo il conflitto sul lavoro è assente, si manifesta piuttosto in un “continuum della resistenza” non completamente istituzionalizzato, che va dal rifiuto individuale alla protesta di massa nello spazio pubblico. Sebbene la crisi dell’intermediazione sindacale sia un fenomeno diffuso, la specificità cilena consiste nella combinazione tra democrazia liberale e un sistema di relazioni industriali relativamente autoritario. Anche sotto tale luce è possibile interpretare l’estallido social (esplosione sociale) vissuto dal paese nel 2019.
Dal «miracolo cileno» all’estallido social: La resistenza del mondo del lavoro
Gabriela Julio Medel;Lorenzo Feltrin
2024-01-01
Abstract
L’antagonismo tra lavoro e capitale in Cile si dà all’interno di un sistema di relazioni industriali, ereditato dalla dittatura di Augusto Pinochet, che ostacola il ruolo di intermediazione che i sindacati tendono a svolgere nelle democrazie. Non per questo il conflitto sul lavoro è assente, si manifesta piuttosto in un “continuum della resistenza” non completamente istituzionalizzato, che va dal rifiuto individuale alla protesta di massa nello spazio pubblico. Sebbene la crisi dell’intermediazione sindacale sia un fenomeno diffuso, la specificità cilena consiste nella combinazione tra democrazia liberale e un sistema di relazioni industriali relativamente autoritario. Anche sotto tale luce è possibile interpretare l’estallido social (esplosione sociale) vissuto dal paese nel 2019.I documenti in ARCA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.