I bilingui bimodali sono competenti in lingue appartenenti a due modalità diverse, una lingua vocale e una lingua dei segni e, poiché le due lingue non competono dal punto di vista articolatorio, hanno la possibilità di produrle contemporaneamente. Questa forma di mescolamento linguistico è definita code-blending, e nei bilingui bimodali è preferita rispetto ad altre forme di code-mixing sequenziali. Dopo aver fornito una descrizione qualitativa delle diverse tipologie di code-blending, ci soffermiamo sull’elaborazione del code-blending in comprensione, chiedendoci se l’esposizione simultanea a due input di lingue diverse rappresenti un vantaggio o un costo cognitivo. Presentando i risultati di due studi di elaborazione lessicale e frasale in bilingui bimodali italiani e francesi, troviamo che lo stimolo bimodale rappresenti un vantaggio rispetto allo stimolo unimodale per quanto riguarda l’accesso al lessico, mentre dal punto di vista dell’elaborazione frasale i risultati dipendono dalla congruenza o meno dell’ordine dei costituenti nelle due lingue considerate.
Code-blending nei bilingui bimodali: un caso di continuum tra modalità parlata e segnata
Chiara BranchiniWriting – Original Draft Preparation
;Caterina DonatiWriting – Original Draft Preparation
;Carlo GeraciMembro del Collaboration Group
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In corso di stampa
Abstract
I bilingui bimodali sono competenti in lingue appartenenti a due modalità diverse, una lingua vocale e una lingua dei segni e, poiché le due lingue non competono dal punto di vista articolatorio, hanno la possibilità di produrle contemporaneamente. Questa forma di mescolamento linguistico è definita code-blending, e nei bilingui bimodali è preferita rispetto ad altre forme di code-mixing sequenziali. Dopo aver fornito una descrizione qualitativa delle diverse tipologie di code-blending, ci soffermiamo sull’elaborazione del code-blending in comprensione, chiedendoci se l’esposizione simultanea a due input di lingue diverse rappresenti un vantaggio o un costo cognitivo. Presentando i risultati di due studi di elaborazione lessicale e frasale in bilingui bimodali italiani e francesi, troviamo che lo stimolo bimodale rappresenti un vantaggio rispetto allo stimolo unimodale per quanto riguarda l’accesso al lessico, mentre dal punto di vista dell’elaborazione frasale i risultati dipendono dalla congruenza o meno dell’ordine dei costituenti nelle due lingue considerate.File | Dimensione | Formato | |
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Descrizione: Code-blending nel bilinguismo bimodale: un caso di continuum tra modalità parlata e segnata
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