L’opera di Tondelli, tutta concentrata nell’arco di un decennio, è la rappresentazione del suo mondo contemporaneo, che possiamo definire con l’etichetta della postmodernità. La musica rock, i fumetti di Andrea Pazienza, l’elettronica, le droghe, le radio libere, i cantautori e l’emergenza di una sottocultura di genere formano un’epica della quotidianità di una generazione che oscilla fra iniezioni di vitalismo e autodistruzione, tra l’euforia dei party e la nostalgia. Il romanzo a episodi che aprirà il ventaglio narrativo di PVT è Altri libertini, una nuova forma di raccontare, un modello letterario di lettura rapida e vorace. Ma non solo. Il linguaggio diventa il protagonista dei testi e darà voce alla “fauna giovanile”, ossia a una poetica generazionale. Nel 1983, però, l’omicidio di Francesca Alinovi segnerà una svolta profonda: le ceneri della fenice non sono più feconde e la funzione “resurrezione” presente, almeno in teoria nella produzione precedente, non è più attivabile. Questa prima inflessione viene annunciata in Dinner party, nel tentativo impossibile di riportare in vita l’amica, introducendo, nelle maglie dello scontro di “caratteri” fra Didi e Mavie e nella scoperta degli eccessi legati alle euforie dei party di quegli anni, le idee della studiosa. L’omicidio di Alinovi diventerà annuncio e specchio della morte di una generazione. La foto di gruppo, che in Altri libertini era ottimista, in Dinner party avanzerà la sua distruzione attraverso una frattura che non permetterà più la ricomposizione. Il gruppo, come è esposto da Didi, non esiste più. Lo spogliamento di Annie e della sua personalità, l’omosessualità nascosta di Fredo e il tradimento di Giulia verso il suo marito imporranno la presa di coscienza dell’assenza di significato. Camere separate, nel 1989, dimostrerà la perdita del valore delle poetiche generazionali. Questo romanzo simbolizza il passaggio dalla prospettiva sociale a quella individuale, dal ritratto generazionale all’autoritratto. La scrittura servirà per indagare se stessi e riaffermare l’individuo.
Ritratto dello scrittore isolato come artista (su PVT)
Paula Marques Hernandez
2017-01-01
Abstract
L’opera di Tondelli, tutta concentrata nell’arco di un decennio, è la rappresentazione del suo mondo contemporaneo, che possiamo definire con l’etichetta della postmodernità. La musica rock, i fumetti di Andrea Pazienza, l’elettronica, le droghe, le radio libere, i cantautori e l’emergenza di una sottocultura di genere formano un’epica della quotidianità di una generazione che oscilla fra iniezioni di vitalismo e autodistruzione, tra l’euforia dei party e la nostalgia. Il romanzo a episodi che aprirà il ventaglio narrativo di PVT è Altri libertini, una nuova forma di raccontare, un modello letterario di lettura rapida e vorace. Ma non solo. Il linguaggio diventa il protagonista dei testi e darà voce alla “fauna giovanile”, ossia a una poetica generazionale. Nel 1983, però, l’omicidio di Francesca Alinovi segnerà una svolta profonda: le ceneri della fenice non sono più feconde e la funzione “resurrezione” presente, almeno in teoria nella produzione precedente, non è più attivabile. Questa prima inflessione viene annunciata in Dinner party, nel tentativo impossibile di riportare in vita l’amica, introducendo, nelle maglie dello scontro di “caratteri” fra Didi e Mavie e nella scoperta degli eccessi legati alle euforie dei party di quegli anni, le idee della studiosa. L’omicidio di Alinovi diventerà annuncio e specchio della morte di una generazione. La foto di gruppo, che in Altri libertini era ottimista, in Dinner party avanzerà la sua distruzione attraverso una frattura che non permetterà più la ricomposizione. Il gruppo, come è esposto da Didi, non esiste più. Lo spogliamento di Annie e della sua personalità, l’omosessualità nascosta di Fredo e il tradimento di Giulia verso il suo marito imporranno la presa di coscienza dell’assenza di significato. Camere separate, nel 1989, dimostrerà la perdita del valore delle poetiche generazionali. Questo romanzo simbolizza il passaggio dalla prospettiva sociale a quella individuale, dal ritratto generazionale all’autoritratto. La scrittura servirà per indagare se stessi e riaffermare l’individuo.I documenti in ARCA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.