Il saggio svolge un’applicazione di quanto teorizzato da Pietro Perlingieri in “Diritto comunitario e legalità costituzionale” alle capacità espansive del diritto al rispetto della propria vita privata e famigliare, da un lato, e della considerazione preminente del superiore interesse del minore, dall’altro, sanciti dalla Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea. La ricostruzione delle coordinate di compatibilità è operata nella consapevolezza dell’integrazione circolare che presiede il rapporto tra il diritto nazionale e il diritto dell’Unione europea nei limiti della legalità costituzionale. Con specifico riguardo al riconoscimento di stati familiari radicati in ordinamenti di altri Stati membri, si giunge a evidenziare la peculiarità della questione e il necessario riconoscimento indiretto dello status familiae alla luce del principio di primazia del diritto comunitario e dei limiti a cui esso soggiace.
Vita familiare e minori
Roberto Senigaglia
2024-01-01
Abstract
Il saggio svolge un’applicazione di quanto teorizzato da Pietro Perlingieri in “Diritto comunitario e legalità costituzionale” alle capacità espansive del diritto al rispetto della propria vita privata e famigliare, da un lato, e della considerazione preminente del superiore interesse del minore, dall’altro, sanciti dalla Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea. La ricostruzione delle coordinate di compatibilità è operata nella consapevolezza dell’integrazione circolare che presiede il rapporto tra il diritto nazionale e il diritto dell’Unione europea nei limiti della legalità costituzionale. Con specifico riguardo al riconoscimento di stati familiari radicati in ordinamenti di altri Stati membri, si giunge a evidenziare la peculiarità della questione e il necessario riconoscimento indiretto dello status familiae alla luce del principio di primazia del diritto comunitario e dei limiti a cui esso soggiace.I documenti in ARCA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.