Il saggio studia il gruppo di testi che conferiscono il titolo alla seconda raccolta di racconti di David Foster Wallace, Brief Interviews with Hideous Men (1999), e si concentra sull’aspetto formale più appariscente e al tempo stesso sconcertante di questi testi, ossia la «sistematica cancellazio- ne» delle domande delle intervistatrici. Quale senso può as- sumere questo dispositivo di sottrazione e quale compito vi si può ravvisare per il lettore? Masiero lega la questione morale e di genere della hideousness maschile al concetto narratologico di prospettiva – a mancare, nella cancellazione delle domande, è la prospettiva delle intervistatrici – e perviene, di domanda in domanda, a cogliere nel testo un invito a immergerci nella hideousness e a prenderne insieme le distanze, per resistere al suo contagio e insieme al «non-volersi-sentire-riguardati da essa». L’interpretazione dei dispositivi narrativi dei testi di Wallace si definisce così in relazione al loro tema morale dominante e si prolunga in una riflessione sull’etica della lettura a cui i lettori sembrano chiamati.
Abitare la schifezza. Brevi interviste di uomini schifosi di David Foster Wallace
Masiero, Pia
2023-01-01
Abstract
Il saggio studia il gruppo di testi che conferiscono il titolo alla seconda raccolta di racconti di David Foster Wallace, Brief Interviews with Hideous Men (1999), e si concentra sull’aspetto formale più appariscente e al tempo stesso sconcertante di questi testi, ossia la «sistematica cancellazio- ne» delle domande delle intervistatrici. Quale senso può as- sumere questo dispositivo di sottrazione e quale compito vi si può ravvisare per il lettore? Masiero lega la questione morale e di genere della hideousness maschile al concetto narratologico di prospettiva – a mancare, nella cancellazione delle domande, è la prospettiva delle intervistatrici – e perviene, di domanda in domanda, a cogliere nel testo un invito a immergerci nella hideousness e a prenderne insieme le distanze, per resistere al suo contagio e insieme al «non-volersi-sentire-riguardati da essa». L’interpretazione dei dispositivi narrativi dei testi di Wallace si definisce così in relazione al loro tema morale dominante e si prolunga in una riflessione sull’etica della lettura a cui i lettori sembrano chiamati.File | Dimensione | Formato | |
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