Have We Forgotten Freedom of Information? A Comparative Critical Overview of the Right to be Forgotten in Europe and the United States

This essay provides a comparative study of the right to be forgotten in the European Union and the United States. It seeks to demonstrate that the right to be forgotten can be framed in a way aimed at realizing the collective interest in a fair digital public sphere, where the values of freedom of information and privacy are both promoted equally. To this purpose, this article critically examines the changes in the information system arising from digital technologies, and the development of the right to be forgotten in Europe in the last few years. Afterwards, the article draws a comparison with the US legal framework, where the right to be forgotten has much more limited room, to see whether and how the right to be forgotten could be recognised under US common law. Ultimately, this study seeks to show that the principles and values of freedom of expression, information and privacy rights are often only seemingly conflicting with each other; and that establishing a minimum common core to the right to be forgotten between different legal orders is both possible and desirable in the digital age.

Il saggio svolge uno studio comparato del «diritto all’oblio» tra Europa e Stati Uniti. In particolare, ci si propone di dimostrare che il diritto all’oblio può essere formulato in maniera tale da promuovere un ambiente pubblico digitale equo e trasparente, in cui la libertà di espressione e di informazione, e la riservatezza e la protezione dei dati personali, siano entrambe tutelate e promosse. A tal fine, il presente contributo analizza i cambiamenti che l’avvento del digitale ha arrecato al sistema dell’informazione, ripercorre l’evoluzione del diritto all’oblio in Europa, e si sofferma sull’ordinamento statunitense, approfondendo come ed in che misura il diritto all’oblio, che attualmente manca di un vero e proprio riconoscimento nella U.S. Common Law, possa coesistere con le libertà fondamentali riconosciute dal Primo Emendamento. La ricerca intende provare che la libertà di espressione e il diritto alla privacy sono, alle volte, soltanto apparentemente in conflitto tra loro; e che formulare un concetto "transnazionale" di diritto all’oblio tra Europa e Stati Uniti, in grado di coniugare entrambi questi principi, è possibile ed auspicabile nell’era digitale.