Peter Brook propone in scena un episodio inedito di quel lungo e intenso lavoro che fu il Mahabharata, lo straordinario poema indiano adattato da Jean-Claude Carriere. In Battlefield, racconti infilati come perle propongono allo spettatore un percorso percettivo che procede per accumulazione, in una ricerca del senso attraverso parabole giustapposte. Sono storie che agiscono per intuizioni ed evocazioni: la realtà appare solo un istante, emergendo dal fondo della memoria. Nessuno spettacolo di Brook era mai stato così chiaramente rivolto alla morte, in un sottile e concentratissimo lavoro.

Battlefield di Peter Brook: Un omaggio sospeso al tempo e alla memoria

Rosaria Ruffini
2015-01-01

Abstract

Peter Brook propone in scena un episodio inedito di quel lungo e intenso lavoro che fu il Mahabharata, lo straordinario poema indiano adattato da Jean-Claude Carriere. In Battlefield, racconti infilati come perle propongono allo spettatore un percorso percettivo che procede per accumulazione, in una ricerca del senso attraverso parabole giustapposte. Sono storie che agiscono per intuizioni ed evocazioni: la realtà appare solo un istante, emergendo dal fondo della memoria. Nessuno spettacolo di Brook era mai stato così chiaramente rivolto alla morte, in un sottile e concentratissimo lavoro.
2015
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10278/5050182
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