Giorgio Casali è protagonista indiscusso nella registrazione fotografica del panorama architettonico nell’Italia del dopoguerra. Una parte considerevole del suo lavoro è stata quella di testimoniare le sperimentazioni di progetto negli allestimenti museali e negli spazi espositivi per le mostre d’arte. Il contributo circoscrive quattro attributi ricorrenti che egli impiega nella propria espressione fotografica. Una lettura che inquadra e racconta il progetto attraverso un abaco di immagini nel quale l’insieme viene colto anche mediante i dettagli, che a loro volta lasciano comunque intuire ciò che si trova oltre i limiti della cornice fotografica e dove l’architettura, lo spazio e il display si raccontano.
I quattro gradi di intimità di Giorgio Casali. Atmosfere nello spazio d’esposizione in Italia negli anni Cinquanta e Sessanta
Nalesso Andrea
2022-01-01
Abstract
Giorgio Casali è protagonista indiscusso nella registrazione fotografica del panorama architettonico nell’Italia del dopoguerra. Una parte considerevole del suo lavoro è stata quella di testimoniare le sperimentazioni di progetto negli allestimenti museali e negli spazi espositivi per le mostre d’arte. Il contributo circoscrive quattro attributi ricorrenti che egli impiega nella propria espressione fotografica. Una lettura che inquadra e racconta il progetto attraverso un abaco di immagini nel quale l’insieme viene colto anche mediante i dettagli, che a loro volta lasciano comunque intuire ciò che si trova oltre i limiti della cornice fotografica e dove l’architettura, lo spazio e il display si raccontano.File | Dimensione | Formato | |
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Andrea Nalesso I quattro gradi di intimità di Giorgio Casali in Marra e Borselli 2022 Paradigmi del fotografico.pdf
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