L'industria dell’auto rappresenta uno dei pilastri dell’economia italiana. Tuttavia, a partire dal 2000, la crisi del modello produttivo FIAT, culminata con la fusione tra FCA e PSA, ha determinato una contrazione sensibile della produzione e, di conseguenza, del fatturato. L’Italia rimane un player importante che rischia però di arrancare, insidiato dalla concorrenza dei Paesi europei. Servono riforme strutturali in grado di porre rimedio ad annose criticità, investimenti in R&S e nella formazione del personale, diversificazione della produzione e rilancio dell’industria dei mezzi di trasporto pubblico locale.
Le grandi sfide dell’industria italiana
Francesco Zirpoli
2023-01-01
Abstract
L'industria dell’auto rappresenta uno dei pilastri dell’economia italiana. Tuttavia, a partire dal 2000, la crisi del modello produttivo FIAT, culminata con la fusione tra FCA e PSA, ha determinato una contrazione sensibile della produzione e, di conseguenza, del fatturato. L’Italia rimane un player importante che rischia però di arrancare, insidiato dalla concorrenza dei Paesi europei. Servono riforme strutturali in grado di porre rimedio ad annose criticità, investimenti in R&S e nella formazione del personale, diversificazione della produzione e rilancio dell’industria dei mezzi di trasporto pubblico locale.File in questo prodotto:
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