Il racconto La camicia di lana tratta della lotta eterna tra suocera e nuora. In un villaggio di alta montagna in Libano abita una madre vedova, che aspetta la visita di suo figlio Amīn e della nuora Odette per passare insieme il Natale. L’autore narra gli eventi, descrivendo il conflitto tra suocera e nuora dal punto di vista della prima. ʿAwwād ne descrive i sentimenti, a volte commentandoli e cercando di giustificare i comportamenti della donna, e offrendone una spiegazione che lo porta a viaggiare indietro nel tempo per dare al lettore quei dettagli che servono a capire meglio l’insieme, e soprattutto le emozioni materne e il motivo che porta la donna a confondere il figlio con il marito defunto. Il racconto, dunque, ci introduce nel contesto di una famiglia libanese cristiana che vive in montagna, fornendoci alcune informazioni sulla vita e le abitudini dell’epoca. Lo stile di ʿAwwād in questo testo è molto descrittivo, ma anche ricco di metafore e dialoghi. Il lettore deve sempre prestare attenzione al tempo della narrazione e al tempo narrato, perché l’autore viaggia nel tempo con molta facilità: passa infatti dalla descrizione di un evento alla descrizione dello stato d’animo della madre, per poi tornare improvvisamente a presentare, spesso indirettamente, un proprio giudizio sull’accaduto, passando a una nuova scena.
La camicia di lana
Bishara Ebeid
2023-01-01
Abstract
Il racconto La camicia di lana tratta della lotta eterna tra suocera e nuora. In un villaggio di alta montagna in Libano abita una madre vedova, che aspetta la visita di suo figlio Amīn e della nuora Odette per passare insieme il Natale. L’autore narra gli eventi, descrivendo il conflitto tra suocera e nuora dal punto di vista della prima. ʿAwwād ne descrive i sentimenti, a volte commentandoli e cercando di giustificare i comportamenti della donna, e offrendone una spiegazione che lo porta a viaggiare indietro nel tempo per dare al lettore quei dettagli che servono a capire meglio l’insieme, e soprattutto le emozioni materne e il motivo che porta la donna a confondere il figlio con il marito defunto. Il racconto, dunque, ci introduce nel contesto di una famiglia libanese cristiana che vive in montagna, fornendoci alcune informazioni sulla vita e le abitudini dell’epoca. Lo stile di ʿAwwād in questo testo è molto descrittivo, ma anche ricco di metafore e dialoghi. Il lettore deve sempre prestare attenzione al tempo della narrazione e al tempo narrato, perché l’autore viaggia nel tempo con molta facilità: passa infatti dalla descrizione di un evento alla descrizione dello stato d’animo della madre, per poi tornare improvvisamente a presentare, spesso indirettamente, un proprio giudizio sull’accaduto, passando a una nuova scena.File | Dimensione | Formato | |
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