Nella relazione tra potere e atto si affacciano la decisione di agire e l’agire medesimo. A Kratos, il potere che tende a essere assoluto, si affianca dy- namis, il potere nel senso dell’essere ‘in potenza’ ciò che ancora non è in atto, cioè non è in esercizio. In entrambe queste forme del potere è sullo sfondo il problema della ‘realizzazione’ di fat- to di poter essere quello che si pretende (cioè: si vuole) essere. Attraverso la figura di Prometeo, la riflessione di Aristotele, di Niccolò Cusano e di Nietzsche si osserva il modo in cui il problema è stato affrontato nella tradizione occidentale.
Potenza, volontà e potere
Maso Stefano
2023-01-01
Abstract
Nella relazione tra potere e atto si affacciano la decisione di agire e l’agire medesimo. A Kratos, il potere che tende a essere assoluto, si affianca dy- namis, il potere nel senso dell’essere ‘in potenza’ ciò che ancora non è in atto, cioè non è in esercizio. In entrambe queste forme del potere è sullo sfondo il problema della ‘realizzazione’ di fat- to di poter essere quello che si pretende (cioè: si vuole) essere. Attraverso la figura di Prometeo, la riflessione di Aristotele, di Niccolò Cusano e di Nietzsche si osserva il modo in cui il problema è stato affrontato nella tradizione occidentale.File in questo prodotto:
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