Il saggio intende (iniziare ad) affrontare un tema sinora inesplorato dalla dottrina giuslavoristica, vale a dire se il diritto del lavoro possa essere concepito come parte di un progetto normativo coerente con la premessa, di matrice hegeliana, secondo la quale la coscienza di sé e la capacità di agire dipenda da un riconoscimento preventivo del soggetto da parte degli altri soggetti e a quali conseguenze normative può condurre l’inveramento del riconoscimento come prassi sociale e come dispositivo giuridico-istituzionale applicato alla realtà dei rapporti di produzione.
Il diritto del lavoro tra libertà, riconoscimento e non-dominio
Adalberto Perulli
2022-01-01
Abstract
Il saggio intende (iniziare ad) affrontare un tema sinora inesplorato dalla dottrina giuslavoristica, vale a dire se il diritto del lavoro possa essere concepito come parte di un progetto normativo coerente con la premessa, di matrice hegeliana, secondo la quale la coscienza di sé e la capacità di agire dipenda da un riconoscimento preventivo del soggetto da parte degli altri soggetti e a quali conseguenze normative può condurre l’inveramento del riconoscimento come prassi sociale e come dispositivo giuridico-istituzionale applicato alla realtà dei rapporti di produzione.File in questo prodotto:
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