Le Sibille e gli Oracoli sibillini

Nella tarda antichità diversi dei testi oracolari ebraici e cristiani in greco attribuiti alle Sibille confluirono in una raccolta detta Oracoli Sibillini, che comprende dodici libri (numerati dal I all’VIII e dall’XI al XIV) per un totale di 4230 versi esametri, modellati sullo stile classico-arcaico di Omero ed Esiodo ma ricchi di elementi tipici del greco ellenistico detto di koiné. Alcuni altri frammenti sono poi tramandati da autori cristiani. Per la maggior parte si tratta di testi cristiani assai eterogenei per contenuto, origine e datazione: li si ritiene composti nei secoli dal II a.C. al VI d.C.; vi sono incorporati anche diversi testi oracolari pagani ed ebraici, mentre i libri III, IV e V sono di origine ebraica, con sporadiche e minime interpolazioni cristiane.