Dall’analisi della letteratura riguardante la sostenibilità si evince chiaramente quali siano le principali dimensioni del costrutto, economica, ambientale e sociale, e quale l’approccio alla ricerca adottato, tradizionalmente teso a privilegiare l’analisi di una specifica dimensione rispetto alle altre e, solo in tempi più recenti, responsabilmente orientato a considerare gli effettivi collegamenti tra di esse e le interazioni dinamiche che ne derivano. Ancora poco esplorata rimane, invece, una quarta dimensione, la dimensione antropologica, quasi sempre lasciata sullo sfondo della elaborazione teorica delle altre e che si vuole proporre in questa ricerca facendole guadagnare, peraltro, una posizione assiale. Si chiarirà, pertanto, inizialmente l’ipotesi antropologica a partire dalla quale muovono le riflessioni sulla sostenibilità in questo tempo storico, avendo cura di specificare quale sia quella adottata in questo studio. Si cercherà, dunque, di rispondere alla domanda, fondante e fondativa insieme, su cosa sia la sostenibilità per l’uomo, argomentando la tesi che essa consista nella (necessaria) piena fioritura dell’umano e motivando le ragioni del nesso imprescindibile tra sviluppo sostenibile e sviluppo umano. Si concluderà evidenziando le implicazioni pedagogiche inaugurate dalla transizione umana auspicata, che non ha l’uomo per oggetto, ma attribuisce all’uomo precise responsabilità riguardo agli altri uomini, alla natura, al pianeta, in ragione delle quali tracciare percorsi di cittadinanza human oriented.
La dimensione antropologica della sostenibilità. Verso la transizione umana
I. Giunta
2022-01-01
Abstract
Dall’analisi della letteratura riguardante la sostenibilità si evince chiaramente quali siano le principali dimensioni del costrutto, economica, ambientale e sociale, e quale l’approccio alla ricerca adottato, tradizionalmente teso a privilegiare l’analisi di una specifica dimensione rispetto alle altre e, solo in tempi più recenti, responsabilmente orientato a considerare gli effettivi collegamenti tra di esse e le interazioni dinamiche che ne derivano. Ancora poco esplorata rimane, invece, una quarta dimensione, la dimensione antropologica, quasi sempre lasciata sullo sfondo della elaborazione teorica delle altre e che si vuole proporre in questa ricerca facendole guadagnare, peraltro, una posizione assiale. Si chiarirà, pertanto, inizialmente l’ipotesi antropologica a partire dalla quale muovono le riflessioni sulla sostenibilità in questo tempo storico, avendo cura di specificare quale sia quella adottata in questo studio. Si cercherà, dunque, di rispondere alla domanda, fondante e fondativa insieme, su cosa sia la sostenibilità per l’uomo, argomentando la tesi che essa consista nella (necessaria) piena fioritura dell’umano e motivando le ragioni del nesso imprescindibile tra sviluppo sostenibile e sviluppo umano. Si concluderà evidenziando le implicazioni pedagogiche inaugurate dalla transizione umana auspicata, che non ha l’uomo per oggetto, ma attribuisce all’uomo precise responsabilità riguardo agli altri uomini, alla natura, al pianeta, in ragione delle quali tracciare percorsi di cittadinanza human oriented.File | Dimensione | Formato | |
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