La prima parte dell'intervento riguarda una disamina di vecchi e nuovi dati derivati dalle ricerche condotte dall’Università Ca’ Foscari Venezia con il fine di sintetizzare quanto noto su produzione e consumo degli oggetti in vetro a Venezia e aree limitrofe tra V e XI secolo. Si tratta di un periodo particolarmente avaro di rinvenimenti e quanto emerso dagli scavi di Jesolo, Torcello, San Francesco del Deserto, San Lorenzo d’Ammiana, San Pietro in Castello, Santa Maria e Donato a Murano, Sant’Ilario di Mira costituisce un buon punto di partenza per descrivere il consumo di oggetti in vetro nei secoli di formazione della città. A seguire viene proposto un breve stato dell’arte sulle produzioni ceramiche invetriate altomedievali (CVP e CVS) nel medesimo areale e periodo. Il confronto sulla produzione e sul consumo di queste due categorie di oggetti evidenzia un possibile sostrato comune in cui questi manufatti trovano utilizzo e diffusione.
Shine bright. Vetro e ceramica invetriata a Venezia e nelle aree limitrofe tra VI e XI secolo
Margherita Ferri
In corso di stampa
Abstract
La prima parte dell'intervento riguarda una disamina di vecchi e nuovi dati derivati dalle ricerche condotte dall’Università Ca’ Foscari Venezia con il fine di sintetizzare quanto noto su produzione e consumo degli oggetti in vetro a Venezia e aree limitrofe tra V e XI secolo. Si tratta di un periodo particolarmente avaro di rinvenimenti e quanto emerso dagli scavi di Jesolo, Torcello, San Francesco del Deserto, San Lorenzo d’Ammiana, San Pietro in Castello, Santa Maria e Donato a Murano, Sant’Ilario di Mira costituisce un buon punto di partenza per descrivere il consumo di oggetti in vetro nei secoli di formazione della città. A seguire viene proposto un breve stato dell’arte sulle produzioni ceramiche invetriate altomedievali (CVP e CVS) nel medesimo areale e periodo. Il confronto sulla produzione e sul consumo di queste due categorie di oggetti evidenzia un possibile sostrato comune in cui questi manufatti trovano utilizzo e diffusione.I documenti in ARCA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.