Il 21 agosto 2022 è ufficialmente scaduto il periodo transitorio entro il quale gli enti soggetti a trasmigrazione potevano effettuare l’iscrizione al Registro Unico Nazionale degli enti del Terzo settore. Da tale data non sono più ammesse posizioni ibride. Sia pure a certe condizioni, la riforma del Terzo settore ha ammesso all’iscrizione anche gli enti ecclesiastici, più precisamente gli “enti religiosi civilmente riconosciuti”, in considerazione sia del ruolo che essi ricoprono nella società civile e nel mercato dei servizi sociali, sia del concreto impegno solidaristico che vi profondono. Per tali enti il CTS disciplina, specificamente, requisiti e modalità di acquisizione della qualifica “ETS”, così da godere delle connesse misure agevolative e di sostegno. Da qui le difficoltà e le ragioni di una scelta che, per alcuni degli enti interessati, appare suscettibile di mutarne natura e finalità.
Enti religiosi, ETS e RUNTS; le ragioni di una scelta.
CLAUDIO DI GREGORIO;
2023-01-01
Abstract
Il 21 agosto 2022 è ufficialmente scaduto il periodo transitorio entro il quale gli enti soggetti a trasmigrazione potevano effettuare l’iscrizione al Registro Unico Nazionale degli enti del Terzo settore. Da tale data non sono più ammesse posizioni ibride. Sia pure a certe condizioni, la riforma del Terzo settore ha ammesso all’iscrizione anche gli enti ecclesiastici, più precisamente gli “enti religiosi civilmente riconosciuti”, in considerazione sia del ruolo che essi ricoprono nella società civile e nel mercato dei servizi sociali, sia del concreto impegno solidaristico che vi profondono. Per tali enti il CTS disciplina, specificamente, requisiti e modalità di acquisizione della qualifica “ETS”, così da godere delle connesse misure agevolative e di sostegno. Da qui le difficoltà e le ragioni di una scelta che, per alcuni degli enti interessati, appare suscettibile di mutarne natura e finalità.I documenti in ARCA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.