Guillaume Peureux, "De main en main. Poètes, poèmes et lecteurs au XVIIe siècle", Paris, Hermann, 2021.

All'intersezione tra la riflessione di ordine estetico, linguistico e genetico e l'attenzione all'esistenza sociale dell'opera letteraria, nel solco degli studi di Roger Chartier sulla storia della lettura e della ricezione dei testi letterari, il saggio di Guillaume Peureux ha il merito di offrire un apporto innovativo sui fenomeni, tanto diffusi nell'Ancien Régime quanto poco studiati, di produzione della poesia francese tra la metà del XVI secolo e l'inizio del XVIII, indagando negli "archivi di una lettura critica, realizzata «avec une plume à la main» da lettori-letterati-interpreti che prolungano il processo dell'elaborazione poetica mediante interventi successivi di annotazione, correzione, variazione, riconfigurazione, fino a giungere a forme di creazione condivisa.