Pesadelos, excessos, utopias. A representação do poder em Angola entre literatura e artes visuais

Scommettendo sulla validità ermeneutica e sulla portata critica dell'analisi interartistica nello studio delle letterature africane in lingua portoghese, questo libro si propone di ampliare l'orizzonte delle conoscenze sulla letteratura angolana contemporanea, in vista di una più profonda comprensione della realtà culturale del Paese dopo il 2002. Lo studio tematico individua e affronta, in un corpus di oltre venti opere di narrativa e arti visive, le caratteristiche del potere che si evidenziano nella sua rappresentazione letteraria e artistica, in particolare in tre manifestazioni: il potere nelle relazioni che si stabiliscono nello spazio e nella sua organizzazione; la personificazione del potere nell'arena politica e nelle figure intermedie legate alle istituzioni statali; la ridefinizione del potere in modalità nuove e alternative. Da questa osservazione emergono i tre nuclei estetici evocati nel titolo e considerati alla base della contemporaneità angolana: incubi, eccessi e utopie.