Tutela della biodiversità e rispetto dei diritti umani. Le sentenze CGUE nei casi Cascina Tre Pini e Deviazione del fiume Acheloo

L'articolo è volto ad analizzare due sentenze rese dalla Corte di giustizia dell’Unione europea in materia di applicazione della Direttiva n. 92/43 relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche (nota come “Direttiva Habitat”): il caso Cascina Tre Pini (C-301/12) deciso il 3 aprile 2014, e il caso Deviazione del fiume Acheloo (C-43/10), deciso l’11 settembre 2012. L’articolo si apre con alcune considerazioni sull’assenza di un diritto "umano" alla biodiversità e prosegue ad indagare il complesso e talvolta delicato equilibrio esistente tra, da un lato, la tutela della diversità biologica, al centro di numerosi strumenti giuridici internazionali ed europei, e, dall’altro lato, la protezione di due diritti umani fondamentali e derogabili: il diritto di proprietà e il diritto all’acqua.