La raccolta di poesie del futurista Ivan Aksenov "Ejfelei" (1918) rappresenta un caso interessante di trasposizione dei luoghi reali in letteratura. L'autore propone un'immagine composita di Parigi, ricca di rimandi culturali (storia recente e remota, vari realia urbani, ecfrasi di tele di Robert Delaunay), con al centro la Torre Eiffel. Essa viene rappresentata come simbolo dell'apice delle conquiste scientifiche e politiche del tempo. Si ricava così un'immagine positiva della città, talvolta non priva di una sottile ironia, più vicina ai modelli poetici francesi (soprattutto Blaise Cendrars) che non a quelli dei connazionali russi.
Avangardnyj obraz Pariža: «Ejfelei» I. A. Aksenova (vzgljad iz Rossii)
FARSETTI, ALESSANDRO
2012-01-01
Abstract
La raccolta di poesie del futurista Ivan Aksenov "Ejfelei" (1918) rappresenta un caso interessante di trasposizione dei luoghi reali in letteratura. L'autore propone un'immagine composita di Parigi, ricca di rimandi culturali (storia recente e remota, vari realia urbani, ecfrasi di tele di Robert Delaunay), con al centro la Torre Eiffel. Essa viene rappresentata come simbolo dell'apice delle conquiste scientifiche e politiche del tempo. Si ricava così un'immagine positiva della città, talvolta non priva di una sottile ironia, più vicina ai modelli poetici francesi (soprattutto Blaise Cendrars) che non a quelli dei connazionali russi.File in questo prodotto:
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