I sistemi locali nelle catene globali del valore

La parte più vitale dell’industria italiana ha mostrato negli ultimi anni una notevole capacità di aggangiarsi alla domanda estera anche per evitare le secche della recessione inter- na. Tuttavia, una ulteriore crescita della propensione all’export risulta vincolata da diversi fattori, fra cui anche una limitata partecipazione a catene produttive globali. L’articolo si propone dunque di richiamare innanzitutto i diversi modelli di internazionalizzazione che le imprese possono adottare, discutendo gli effetti attesi della delocalizazione sulla base domesti- ca. Successivamente, attraverso l’utilizzo di un nuovo data-base dell’Istat sulle filiali all’estero (Outward-Fats), viene analizzata l’articolazione multinazionale dell’economia italiana, inda- gando in particolare la pluralità dei patterns di presenza all’estero e l’evoluzione dei rapporti con i mercati di destinazione. Viene inoltre proposta un’analisi degli impatti dell’offshoring delle imprese italiane sui territori di origine, prendono in esame gli effetti aggregati sulla produttività, l’occupazione ed l’export. Nelle conclusioni si discutono alcune indicazioni di policy il cui obiettivo dovrebbe essere rafforzare e rendere più sostenibili i processi di apertura internazionale dei sistemi produttivi locali.