La cripta di San Marco a Venezia è stata riaperta e restaurata nell’Ottocento dopo secoli di chiusura. Le lastre montate nel recinto sono in parte originali e in parte di nuova realizzazione. Grazie a fonti anteriori al rifacimento del recinto si può identificare tra gli originali un pluteo, fino ad allora montato tra le colonne con ali laterali successivamente smontate, riconosciute ora in frammenti murati nel cortile di San Teodoro. Si affronta quindi il problema dell’arredo della cripta e della presenza di sculture mediobizantine che potrebbero ricondursi alla fase orseoliana (post 976).

Note sull'arredo marmoreo della cripta di San Marco a Venezia

AGAZZI, Michela
2015-01-01

Abstract

La cripta di San Marco a Venezia è stata riaperta e restaurata nell’Ottocento dopo secoli di chiusura. Le lastre montate nel recinto sono in parte originali e in parte di nuova realizzazione. Grazie a fonti anteriori al rifacimento del recinto si può identificare tra gli originali un pluteo, fino ad allora montato tra le colonne con ali laterali successivamente smontate, riconosciute ora in frammenti murati nel cortile di San Teodoro. Si affronta quindi il problema dell’arredo della cripta e della presenza di sculture mediobizantine che potrebbero ricondursi alla fase orseoliana (post 976).
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